LA BICICLETTA, MAESTRA DI TERRITORIO
Dal 26 al 29 giugno al via ad Ostellato la terza edizione di “Bicinfesta” per tutti gli appassionati delle due ruote
Un omaggio a chi ama muoversi per assaporare, conoscere, gustare con lentezza un territorio: tutto questo è Bicinfesta, la manifestazione che Ostellato ospita per il terzo anno consecutivo dedicata interamente alle due ruote. Un connubio perfetto, quello tra Ostellato e la regina dei mezzi ecologici: il Comune deltizio infatti, con le sue piste ciclabili e l’oasi naturalistica delle Vallette, è da tempo impegnato nella salvaguardia del territorio a partire dai comportamenti e dalla tutela dell’ambiente. E quale mezzo migliore della bicicletta per conoscere a fondo un ambiente che, come quello del Mezzano, ha una lunga storia da raccontare, ma solo a chi sa ascoltarla, leggerla nel paesaggio, intuirla dalle parole e dai gesti della sua gente. La manifestazione, in programma nell’ultimo finesettimana di giugno, sta diventando un punto di riferimento per il mondo della “bici” e i suoi cultori, ed è organizzata dal Comune di Ostellato in collaborazione con la Pro Loco, Avis, Ado, Ascom di Ostellato e con il coordinamento di Verde Delta. Da quest’anno inoltre Bicinfesta si trasforma in una manifestazione interamente serale, con inizio alle 18 e fino alle 24. L’intero centro di Ostellato sarà animato da mercatini, spettacoli, tombole e lotterie e da un percorso espositivo interamente dedicato a ditte del settore creerà un collegamento diretto fra la Piazza e l’area di Corte Valle.Durante la manifestazione non mancheranno mostre, allestite presso il Museo del Territorio e la Piazza di Ostellato. Tutte le sere il pubblico potrà assaggiare squisite specialità gastronomiche locali nel grande stand allestito in piazza Bassani e gestito in collaborazione con la Pro Loco di Ostellato e le altre associazioni del tempo libero.
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LA BICICLETTA - DUE SECOLI DI STORIA SU DUE RUOTE
“Draisienne” è stato il primo nome della bicicletta, così chiamata dal barone tedesco Von Drais di Sauerbrun che la mise a punto tra il 1816 e il 1818. Da allora il cammino verso la moderna forma della due ruote è stato irto di difficoltà e innovazioni tecnologiche che ne hanno fatto uno dei mezzi più diffusi al mondo. La prima bicicletta a pedali risale infatti al 1839, ma il movimento rotatorio dei pedali fu introdotto solo nel 1861 grazie ai fratelli Pierre ed Ernest Michaux di Parigi. Il "velocipede" era nato. Il suo successo commerciale fu pressoché immediato. Già nel 1869 ebbe luogo la prima corsa ciclistica tra Parigi e Rouen (130 km) a cui parteciparono ben 130 concorrenti. La catena fece invece la sua comparsa come sistema di trasmissione della forza della pedalata alcuni anni dopo, nel 1879. Da allora, la più importante innovazione tecnologica che ha interessato il mondo della bicicletta è stata l’invenzione della mountain bike, che ha spalancato alle due ruote orizzonti ben più vasti di quelli praticati fino ad allora.
lunedì 2 febbraio 2009
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